QUEL PC È DI TROPPO!

QUEL PC È DI TROPPO!

Hai un tabacchi? Lo sapevi che l’utilizzo di un computer  all’interno della tua attività può rappresentare un rischio per la tua azienda?

Ebbene la legge, in questo caso, lascia poco spazio all’interpretazione. Puoi infatti andare incontro ad una multa salatissima, fino a 20.000 euro.
Niente di nuovo sotto il sole (che in questi giorni con l’arrivo dell’autunno sembra averci un po’ abbandonato), ma vista la ripresa delle attività di controllo durante le settimane cruciali dell’estate, è utile richiamare l’attenzione su una questione che potrebbe non apparire poi così banale.

Il divieto all’uso del pc in tabaccheria è una regola ferrea che arriva dall’introduzione del Decreto Balduzzi nel 2012. La norma nasceva anni fa dalla volontà del legislatore di rispondere al rischio dell’insorgenza della sindrome del gioco d’azzardo patologico.

Da semplice divieto si è poi trasformata  in una sanzione davvero molto onerosa. Senza sconti o con pochissime possibilità di “deviazione” da questa ferrea regola.

Eccezioni? Assolutamente no. Non conta nemmeno l’esistenza di una cronologia nella memoria del browser che indichi se quell’apparecchio sia stato utilizzato per giocare oppure no.

Ciò che è imprescindibile a fini della sanzionabilità è la possibilità che quel pc consenta semplicemente di giocare online.  Il divieto non riguarda solo i totem, ma anche i normali computer.

“E’ quindi un divieto a larghissimo spettro che, vista la difficoltà di impostare filtri onnicomprensivi che inibiscano l’accesso agli innumerevoli siti di gioco, legali e non, esistenti in rete, di fatto, induce molti esercenti a rinunciare di collocare nel locale computer ad uso della clientela”, afferma il Sindacato Totoricevitori Sportivi.

Fate attenzione quindi!

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