A MILANO LE EDICOLE DIVENTANO PUNTI TURISTICI
In una situazione di forte crisi della carta stampata anche per le edicole è arrivato il momento di diversificare il proprio business investendo in percorsi alternativi per aumentare i propri guadagni.
Una novità importante arriva da Milano, dove l’amministrazione comunale ha iniziato a pensare ad un nuovo modello in grado di trasformare le vecchie edicole in punti di riferimento multifunzionali per i quartieri in cui operano.
Del resto i numeri degli ultimi anni – riportati dal sito online Milano Today – sono veramente impietosi.
Dal 2012 è stato chiuso oltre il 30% delle edicole milanese. Oggi a Milano ce ne sono 632, di cui 503 si occupano esclusivamente di vendere giornali e riviste. Negli ultimi cinque anni ben 368 rivendite hanno abbassato la saracinesca.
L’obiettivo del Comune adesso è di creare strutture che abbiamo un ruolo sempre più attivo per la comunità, che possano rilasciare certificati anagrafici o altri atti per i quali non è strettamente necessario recarsi allo sportello comunale. Ma non è finita qui. Un altro obiettivo è quello di rendere le edicole degli info-point a disposizione di cittadini e turisti. Spazi in cui anziani e visitatori possano facilmente trovare le informazioni per vivere meglio la città.
Una novità importante e forse una piccola boccata di ossigeno per un settore profondamente tartassato negli ultimi anni.
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