DEVO AVVISARE L’AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO?
Oggi parliamo di una situazione reale, che mette in contatto amministratore di condominio e condomini.
Abitare, trasferirsi, affittare, vendere o acquistare una casa in condominio. Tutti eventi e situazioni che devono essere portati a conoscenza dell’amministratore di condominio. Non farlo può avere delle conseguenze, anche di natura economica. Il registro di anagrafe condominiale, previsto dall’art. 1130 n. 6 c.c., è uno di quei documenti la cui tenuta è demandata all’amministratore di condominio.
L’art. 1130 n. 6 c.c. specifica che nel registro devono essere inseriti, le generalità:
– dei singoli proprietari;
– dei titolari di diritti reali;
– dei diritti personali di godimento;
– il loro codice fiscale e la residenza o il domicilio.
L’amministratore deve sapere chi è il proprietario se vi sono, ad esempio, usufruttuari o conduttori e in riferimento a tutti, generalità e residenza o domicilio.
CAMBIO CASA. Un’altra circostanza che deve essere comunicata all’amministratore di condominio è la cessione, a qualunque titolo, dei diritti sull’unità immobiliare.
Stesso discorso se costituisco un diritto di usufrutto oppure dono l’abitazione. La mancata comunicazione di questa informazione espone il cedente all’azione legale di recupero del credito, laddove il cessionario si rivelasse inadempiente.
Oltre a consegnare all’amministratore l’atto di cessione – in copia autentica – il nuovo condòmino dovrà comunicargli i propri dati così come indicati dalla norma testé citata.
La copia dell’atto di cessione può essere consegnata dal nuovo condòmino e da chi cede diritti sull’unità immobiliare.
CAMBIO CASA CON LOCAZIONE. Se ci si trasferisce dal condominio in altra abitazione contestualmente locando quell’unità immobiliare, ovvero in tutti i casi in cui l’abitazione viene concessa in locazione – anche parziale – bisogna comunicare all’amministratore il nome del conduttore.
CASA DISABITATA. Tutte le variazioni di proprietà e/o godimento dell’abitazione ubicata in condominio debbano essere comunicate all’amministratore. Che cosa succede se si decide d’andare a vivere in altra casa lasciando quella casa disabitata? Tale cambiamento dev’essere oggetto di comunicazione all’amministratore di condominio? Se il fatto non produce alcun effetto sulle comunicazioni (es. domicilio o residenza), non è necessario, cioè l’amministratore non è tenuto a conoscere tale circostanza. Se, però, il cambio di casa produce effetti sull’indirizzo appena citato, allora l’amministratore deve conoscere questo cambiamento.
DEVO SEMPRE PAGARE? Chi vende la casa deve dirlo all’amministratore di condominio altrimenti è tenuto a pagare le spese condominiali al posto del moroso. Per ulteriore informazioni puoi consultare questo link. Continua a seguirci sul nostro blog!